Complici anche questi due anni di crisi causata dalla terribile pandemia da Covid, la situazione economica ha subito dei forti rallentamenti. Non a caso sono sempre di più gli italiani che si trovano a dover fare i conti con una situazione debitoria importante nei confronti di Equitalia.
La prima cosa che devi sapere è che si tratta di una situazione spiacevole ma dalla quale puoi assolutamente uscirne pulito, quindi abbandona immediatamente eventuali pensieri negativi o estremi pensando che siano l’unica soluzione definitiva.
Infatti è possibile patteggiare con agenzia delle entrate leggi qui https://www.legge3.it/debiti-equitalia-come-uscirne-e-ripartire-pulito/ quindi forza e coraggio, leggi questo articolo e scoprirai cosa fare per risolvere questa situazione nel migliore dei modi, potendo finalmente ripartire da zero con la tua vita.
Appare evidente che quando si trova una busta verde, ovvero una raccomandata, nella posta si viene inevitabilmente travolti da sentimenti ed emozioni negativi.
Tra l’altro devi sapere che trovarsi in una situazione debitoria nei confronti di Equitalia non è affatto difficile, anzi. Basta semplicemente non aver pagato il bollo auto, la rata di un’imposta comunale o un f24.
È possibile estinguere il debito con Equitalia?
La risposta è sì, puoi richiedere l’estinzione del debito con Equitalia ma solo in certe situazioni. Ovvero, lo puoi fare se ritieni che la somma che ti viene contestata è sbagliata o non dovuta.
Il nostro consiglio è quello di farsi sempre assistere da un professionista, in modo tale che ti possa seguire passo dopo passo in questa giungla burocratica, evitando di andare incontro a errori che potrebbero peggiorare la situazione.
Detto questo, una somma non dovuta deve avere delle caratteristiche ben precise. Ad esempio potrebbe trattarsi di un errore matematico, ovvero di calcolo, oppure potrebbero contestarti il pagamento di un’imposta che in realtà tu hai già versato.
Attenzione poi ai debiti che sono andati in prescrizione e che quindi non possono più in alcun modo essere contestati. Questo però è un tema abbastanza complesso e merita un paragrafo a parte.
Quando si prescrive un debito con Equitalia?
Anche qui ti consigliamo di rivolgerti ad un professionista, perchè il tema della prescrizione dei debiti con Equitalia è molto particolare e delicato.
Prima di tutto facciamo una distinzione, in modo tale da vedere quali sono le tempistiche di prescrizione per ogni tipologia di debito, ovvero:
- Iva e Irpef: in questo caso si prescrivono dopo 10 anni
- Imu: questa imposta, così come i contributi Inps e Inail, si prescrive dopo cinque anni
- Bollo auto: la prescrizione avviene dopo tre anni.
Attenzione però, non è tutto così scontato. Infatti, Equitalia ha la facoltà di allungare queste tempistiche inviando una notifica che ti ricorda di dover effettuare il pagamento, prima della scadenza della prescrizione. Per esempio, se un debito si prescrive il 15 agosto ma Equitalia ti manda una raccomandata il 13 agosto, a partire da quella data il conteggio della prescrizione ricomincia da zero.
Debiti con Equitalia, saldo e stralcio
Una soluzione molto interessante è quello di proporre a Equitalia il saldo e stralcio. Però attenzione, è vero che si tratta di un’opzione percorribile, ma è altrettanto vero che ci sono diverse insidie che possono causare problemi. Anche qui consigliamo di affidarsi ad un professionista, in quanto il tema è davvero troppo complesso per poterlo gestire in autonomia.
Ad ogni modo, il saldo e stralcio, che in realtà in questo caso è diverso da quello classico, permette di organizzare insieme a Equitalia un piano di rientro, ristrutturando di fatto il debito. Il problema però è che ci sono dei vincoli molto stringenti.
Per esempio, se tu debitore salti il pagamento di una rata subirai delle conseguenze molto gravi, di fatto perderai immediatamente la possibilità di pagare a rate il tuo debito, non potrai più dilazionare quindi i pagamenti e Equitalia potrà avviare le pratiche di recupero crediti.