Tempistiche di cottura di una pentola a pressione: aspetti da valutare

Uno degli aspetti principali che viene valutato spesso della pentola a pressione riguarda le tempistiche di cottura. Si tratta infatti di un aspetto fondamentale per la corretta riuscita della ricetta che si sta preparando. Con l’uso di questo accessorio è possibile anche rispettare la quantità di acqua che occorre inserire all’interno della pentola, la quale deve essere proporzionata naturalmente alla quantità di cibo inserita, oltre che alla tipologia di cibo che si intende preparare.

Come calcolare la giusta quantità di acqua

La quantità di acqua è un aspetto molto importante da considerare per la cottura in pentola a pressione. È importante non andare a superare le dosi consigliate per ogni tipologia di ingredienti che si cucina. È il caso ad esempio soprattutto dei legumi: le lenticchie cuociono in un tempo minore rispetto ad esempio a quello necessario per la preparazione dei ceci. Tuttavia, la quantità di acqua deve essere la stessa, sebbene la quantità di prodotto sia maggiore per i ceci rispetto a quella necessaria per la cottura delle lenticchie. Vai sul sito web specializzato www.pentola-pressione.it per leggere di più su questi tipi di prodotti per la casa.

La quantità di acqua necessaria per la cottura dei cibi è proporzionata e studiata appositamente per la riuscita della ricetta. Le dosi di acqua indicate spesso  vengono riportate anche all’interno della pentola o attraverso delle tacchette che indicano il livello massimo di acqua che è possibile porre al suo interno. Se si aggiunge una quantità eccessiva di acqua si può aumentare il tempo di cottura, sebbene sia una soluzione sconsigliabile, visto il rischio di deteriorare l’ingrediente, ma vista anche la perdita di sapore e dei principi nutritivi delle pietanze che si preparano.

Le tempistiche di cottura

Anche il tempo di cottura è un parametro molto importante da considerare quando si intende utilizzare una pentola a pressione. Una delle caratteristiche principali delle pentole a pressione riguarda il notevole risparmio di tempo e di energia. Risparmiando sul tempo è possibile risparmiare naturalmente anche sulla quantità di energia necessaria per permettere la cottura delle pietanze.

Le pentole a pressione hanno moti vantaggi ma anche qualche piccolo svantaggio. Con una pentola a pressione è possibile sprecare meno energia grazie all’utilizzo di una pentola a pressione, la quale è dotata di fondi a triplo spessore che spesso caratterizzano queste tipologie di pentole. Il fondo a triplo spessore è infatti in grado di distribuire la fiamma in modo uniforme su tutta la superficie della pentola. Molte pentole inoltre dispongono di particolari funzioni che permettono di tenere in caldo il cibo anche per un paio d’ore. In linea di massima, le pentole a pressione sono in grado di far proseguire la cottura dei cibi anche quando il fuoco è stato spento.

Come trovate le giuste proporzioni

È di fondamentale importanza, quando si utilizza una pentola a pressione, considerare quindi non solo il livello di acqua, ma anche la giusta tempistica di cottura da seguire per preparare una certa quantità di cibo. Bisogna inoltre considerare anche la giusta proporzione tra questi due parametri. Nelle tabelle che seguono, in base alla tipologia di cibo, viene indicato anche il livello di acqua e il tempo di cottura che è consigliabile mantenere. Considera che ogni pentola a pressione naturalmente ha le sue proporzioni, sebbene siano variabili, anche se non in misura eccessiva, e sono sempre indicate nel libretto di istruzioni compreso nella confezione di vendita del prodotto.

Carni bollite o lesse (1/2 chilo)

Pesce (1 kg)

Verdure fresche (1 kg)