Traduzioni asseverate tutto quello che c'è da sapere

La globalizzazione ha cambiato il nostro modo di pensare, di vivere e di lavorare. Molti dei mestieri e dei lavori che erano richiesti in passato stanno ormai scomparendo mentre sorgono nuove esigenze e richieste, frutto del mutato contesto socio-economico.
Questo è sicuramente il caso delle traduzioni asseverate: con l’esplosione del commercio, l’intensificarsi degli scambi e l’accentuarsi dei fenomeni migratori è aumentata a dismisura la richiesta di questo tipo di traduzioni. Si tratta di un fenomeno ancora relativamente nuovo (si pensi che, fino a pochi anni fa, nessuno aveva mai sentito parlare di traduzioni asseverate!) ma molto interessante, anche dal punto di vista delle opportunità di lavoro e di guadagno.
Andiamo quindi a vedere cosa sono le traduzioni asseverate, a cosa servono e chi può farle.

Cos’è una traduzione asseverata e chi può farla?

Come dicevamo, con il crescere della globalizzazione sorge l’esigenza di tradurre una serie di atti legali o per ragioni commerciali o, spesso, per pratiche di immigrazione.
Perché si parla di asseverazione? L’asseverazione è una sorta di controllo, che può essere eseguito solo da alcuni soggetti ben determinati, che mira a confermare la conformità fra il testo nella lingua originale e quello tradotto. Il processo di asseverazione è necessario per far si che il testo tradotto conservi la sua validità da un punto di vista legale.
Esempi di documenti che, per la loro validità, devono passare per il processo di asseverazione sono i titoli di studio, la patente di guida, i certificati di nascita matrimonio o divorzio, le richieste per la cittadinanza, gli atti giudiziari.
Le traduzione asseverata risulta fondamentale in tantissimi ambiti e settori. Basti pensare, ad esempio, al settore giuridico, a quello assicurativo, immobiliare, al settore delle dogane o anche alla circolazione dei veicoli.
Non tutti possono, infine, fare traduzioni asseverate. Oltre ad essere un traduttore professionista specializzato in questo tipo di traduzioni (requisito in verità non richiesto dalla legge ma fondamentale!), si richiede al soggetto l’iscrizione presso il CTU e presso le camere di commercio.
Per un buon servizio di traduzioni asseverate si consiglia il servizio offerto da Pierangelo Sassi, traduttore specializzato: www.pierangelosassi.it/

Come funzionano le traduzioni asseverate?

Le traduzioni asseverate devono essere accompagnate da un verbale di giuramento, che viene firmato dallo stesso traduzione professionista che lo esegue. Questo deve quindi essere allegato alla traduzione, nonché trimbrato e registrato dal pubblico ufficiale.
Il traduttore, prima della redazione del verbale, deve recarsi o dal giudice di pace o il tribunale competente o dal notaio, per giurare (e infatti le traduzioni asseverate sono anche dette traduzioni giurate) di avere tradotto, in modo fedele e corrispondente all’originale, il documento che era stato assegnato.
A condizione che questi obblighi procedimentali siano rispettati, la traduzione ha a tutti gli effetti valore legale, e infatti viene spesso richiesta per documenti legali o certificati di vario tipo, consentendo di verificare la corrispondenza rispetto al documento originale.
Ovviamente, nel momento in cui il verbale associato alla traduzione giurata viene sottoscritto, grava in capo al traduttore la responsabilità civile e penale per la traduzione. Avendo valore legale, questi atti possono produrre effetti anche molto importanti, in grado potenzialmente di incidere sulla sfera giuridica, personale e patrimoniali di soggetti terzi.
Nel caso in cui poi la firma venga convalidata ulteriormente dall’autorità legale, che accerta in questo modo qualifica e provenienza degli atti, allora di parla di traduzione legalizzata.