La musica è una delle forme d’arte più apprezzate al mondo, senza limitazioni di età, ma la musica è in continua evoluzione, e con essa anche il marketing si adegua all’avanzare del tempo con nuove interessanti novità.
Oggi il mondo della musica si trova in un momento storico mai visto prima, caratterizzato da una profonda trasformazione di ogni aspetto della vita quotidiana. Non sta cambiando solo il modo di fare musica, ma anche il modo di promuoverla e di farla arrivare agli ascoltatori.
In passato eravamo abituati a sentire in radio una nuova canzone e di attendere le ospitate dei nostri cantanti preferiti nella terrazza di MTV; oggi il modo di fare marketing è completamente differente.
Quali sono, dunque, i nuovi trend del marketing nel mondo della musica e cosa ci attende per il futuro?
Trend in arrivo: musica prodotta dalle aziende
Oggi la musica si avvicina sempre di più alla promozione dei brand. Appena qualche estate fa tutti noi non smettevamo di cantare “Labbra rosso Coca-Cola” della canzone Mille di Orietta Berti, Fedez e Achille Lauro, canzone che non poteva che richiamare il Codacons all’attenti per una questione intricata di possibile pubblicità occulta.
Tuttavia, oggi i brand non vengono solamente nominati all’interno di una canzone orecchiabile. La nuova tendenza, infatti, rende le aziende protagoniste tanto quanto gli artisti. Il ricorso alla musica per pubblicizzare i brand coinvolge tutti i canali, da quelli tradizionali come la TV a quelli propri del digital marketing (in questo caso seguiti da aziende e agenzie specializzate in digital).
Un esempio è il singolo Nuove strade che ha unito cinque splendide voci come Gaia, Madame, Ernia, Rkomi, Samurai Jay. Con oltre 4 milioni di visualizzazioni su YouTube e più di 67mila ascolti mensili su Spotify il brano è stato un grande successo, ma prodotto dalla Lavazza. Infatti, il canale YouTube a pubblicare il video è proprio quello della nota azienda produttrice del caffè.
Quindi siamo arrivati a questo punto: la musica prodotta dalle aziende.
Che le aziende producano contenuti in televisione non è per nulla una novità, ma nel mondo della musica stride ancora un po’. Infatti, il ruolo del testimonial spesso si traduce in un effetto piuttosto artificioso che va a ledere la percezione della credibilità dell’artista.
Ma vediamo quali sono le altre novità nel campo della promozione di musica e di marchi.
Marketing e musica: i social
Internet è sempre più accessibile, e i musicisti sono diventati sempre più virtuali. Infatti, grazie alla tecnologia gli artisti sono oggi in grado di raggiungere istantaneamente gli ascoltatori, indirizzare il traffico verso le loro piattaforme di social media attraverso marketing e branding intelligenti e pubblicare la loro musica con un clic del mouse.
Ma ci sono diversi modi di fare marketing sui social anche per gli artisti. Un esempio è il video marketing. Il video marketing è diventata una delle strategie di marketing digitale più efficaci disponibili per l’industria musicale. Siti come YouTube e Vimeo hanno permesso ad artisti e musicisti di creare contenuti visivi e condividerli con milioni di persone. Non stupisce, quindi, che molti musicisti sono diventati successi globali dopo aver concentrato la loro intera carriera su YouTube.
Con i social è possibile interagire con i follower in qualsiasi momento della giornata, tenendoli informati su tutte le novità o anche solo per intrattenere. Secondo Oberlo, gli utenti dei social media nel mondo sono oltre 3,5 miliardi.
Ma oggi gli artisti possono esibirsi nel comfort delle proprie case, grazie alla crescente disponibilità e facilità d’uso delle interfacce audio e di altre apparecchiature innovative per la produzione musicale. Possono trasmettere i loro spettacoli e le loro esibizioni dal vivo su diversi canali di social media, consentendo loro di raggiungere i follower indipendentemente da dove si trovino. Infatti, i live streaming sono un modo intelligente per commercializzare la musica a coloro che non possono assistere agli spettacoli di persona.